Napoli, 1 gennaio 2013 – Uno spartito manoscritto di Saverio Mercadante (1795-1870) è scomparso dal Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, dove era custodito. La denuncia di “constatazione di ammanco” (ma non si esclude il furto) è stata presentata dal commissario del conservatorio, Achille Mottola, ai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale. Nella denuncia, oltre alla sparizione degli spartiti autografi di Saverio Mercadante, lo stesso Mottola ha denunciato la sparizione di un trombone moderno. Il manoscritto risale al 1814 e riguarda il “Quarto concerto per flauto e orchestra” e il “Concerto per oboe e orchestra”. Il testo era stato lasciato su una scrivania. A lasciarlo incustodito, la settimana scorsa – secondo la ricostruzione trapelata in serata a Napoli – è stato un bibliotecario del Conservatorio che, dopo aver preso i documenti per una ricerca, non li ha rimessi a posto. Due giorni dopo – sempre secondo la ricostruzione – lo stesso ricercatore ha scoperto che mancavano alcune pagine dello spartito autografo, intorno alla quarantina secondo una stima fatta all’interno dello stesso Conservatorio. Sulla vicenda i responsabili della struttura mantengono il riserbo totale in attesa di sviluppi. Non si esclude, infatti, che i fogli non siano spariti e non siano stati rubati, ma siano soltanto fuori posto. Non sarebbe la prima volta che, nel Conservatorio di Napoli, materiale momentaneamente non rintracciato, è stato successivamente trovato e rimesso a posto. E’ invece la prima volta che non si riesce a trovare un manoscritto di un certo valore di Mercadante. Nel Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli – secondo i dati riferiti dalla stessa struttura musicale – sono conservati intorno ai 90.000 documenti autografi.
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