Napoli, 27 febbraio 2013 -“Non ci voleva la zingara per capire che ogni giorno il Pd scendeva, il Pdl saliva e Grillo correva”. E’ il tweet dell’ex governatore della Campania, Antonio Bassolino sul risultato elettorale a Napoli e in Campania. Risultato che, tra l’altro, ha fatto si che dai grandi esclusi dal ritorno a Montecitorio ci sia anche la moglie , Annamaria Carloni. Grillo il vincitore, Berlusconi artefice di un risultato notevole, il Pd ha sbagliato campagna elettorale, de Magistris ha trascinato Napoli in un’avventura politica. Questa, in sintesi, l’analisi del voto di Antonio Bassolino, ex governatore della Campania ed esponente del Pd, all’indomani della tornata elettorale. “Le elezioni – ha detto Bassolino – le hanno vinte Grillo e il Movimento 5 Stelle. C’é poi un risultato notevole di Berlusconi, che in poco più di un mese ha ribaltato lo scenario”. “Il Pd ha sbagliato campagna elettorale – ha sottolineato Bassolino – a Roma come a Napoli. C’é stato un eccesso di sicurezza, forse provocato dal non aver capito che gli effetti positivi e straordinari delle primarie erano stati offuscati dalle parlamentarie”. Non manca una stoccata dell’ex governatore della Campania all’attuale primo cittadino di palazzo San Giacomo: “De Magistris ha trascinato Napoli in un’avventura politica. Ha isolato la città, ha puntato ad avere qualche suo rappresentante in Parlamento piuttosto che avere il Parlamento dalla parte di Napoli”. “La situazione che ci consegna questo voto è di una difficoltà mai conosciuta e per qualche verso drammatica. Si fa fatica oggi ad immaginare come si possa affrontare una sfida terribile: rinnovare istituzioni e politica, nel fuoco di una crisi sociale e produttiva pesantissima”. E poi, il rinnovamento. E’ bene ribadire che una eventuale responsabilità di governo del Pd ha senso solo se persegue obiettivi di rinnovamento radicale. C’é solo il rimpianto di non averlo fatto prima con la forza necessaria. Grillo si trascina dentro contraddizioni.Ma è indubbio che ha saputo interpretare con maggiore sensibilità una domanda di svolta e un senso di insofferenza della gente comune “.
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