Zaia risponde a Caldoro: “Lo sfido sui costi del Veneto”

Napoli, 2 gennaio 2013- “La proposta della Lega di trattenere il 75% del gettito prodotto è uno spreco improduttivo. Si realizzerebbe una rendita non utile, non investibile per i limiti posti dal patto di stabilità. Con una idea simile qualsiasi impresa produttiva fallirebbe in pochi mesi.” Cosi il governatore della Campania Stefano Caldoro boccia la proposta del collega della lega Zaia sulle autonomie fiscali. Soluzioni quelle proposte dal governatore veneto che Caldoro definisce parassitarie e di spreco.  Cosi  rilancia:”Zaia accetti la sfida delle migliori performance: chi è piu bravo e migliora i suoi fondamentali avrà piu risorse, non il più ricco ma il più bravo deve essere premiato”. Il sud è pronto a questa sfida nell’interesse del Paese. Una sfida competitiva e meritocratica”, ha concluso Caldoro.E puntuale è arrivata la risposta di Zaia. “Ci vuole coraggio a continuare a sostenere la spesa storica nelle diverse realtà territoriali. Sono convinto che lo stesso Caldoro di fronte a certi dati imbarazzanti non possa non sposare la linea del rigore che è quella che noi chiediamo. I numeri sono dalla nostra parte, aggiunge Zaia,che ha posto l’accento sull’efficienza della sanità veneta per qualità di cure, a differenza di altre regioni che sprecano le risorse disponibili. E fa alcuni esempi: “come è possibile che da noi una siringa costa 6 centesimi e altrove arrivi a costarne 25? Ed un pasto negli ospedali nel Veneto costa all’amministrazione 6 euro e mezzo e in altre regioni arriva a costare anche 50 euro.” Insomma numeri e non chiacchiere secondo Zaia, cifre che farebbero arrabbiare ogni cittadino.