Marcianise, 19 gennaio 2013 – Erano alla ricerca dei magazzini in cui la camorra nasconde armi, munizioni e stupefacenti, si sono ritrovati di fronte ad un bunker. Una struttura perfettamente efficiente, con chiusura dall’interno del vano, per vivere fuori da ogni controllo. Tutto situato in cucina, anzi proprio nella cucina del capoclan Domenico Belforte, capo dell’omonimo clan di Marcianise. I carabinieri di Caserta, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sono rimasti quasi sorpresi. Infatti la perquisizione nell’abitazione era finalizzata più a trovare i depositi del clan che i luoghi della latitanza. Tanto più che Belforte è in questo momento in carcere. I militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro il nascondiglio di emergenza che è del tutto praticabile ed efficiente. Il bunker è dotato di un sofisticato sistema di apertura con carrucola ubicato all’interno della cucina, opportunamente occultato sotto la pavimentazione. Al di sotto della botola sono presenti due cerniere per consentire la chiusura ermetica dall’interno del vano sotterraneo, ove è stato collegato con l’esterno anche un tubo utilizzato per agevolare l’aereazione.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL