Napoli, 30 gennaio 2013- Mercoledi nerissimo sul fronte trasporti pubblici a Napoli. Il nuovo caos è stato determinato dalla carenza di gasolio necessario a far circolare i mezzi. Troppi i crediti vantati dai fornitori, un milione di euro, che hanno deciso di chiudere questa mattina i rubinetti dei rifornimenti. L’Azienda napoletana mobilità ha un’esposizione di 120 milioni a fronte di 300 milioni di crediti vantati verso Comune e Regione insomma una questione di liquidità che ha generato l’ennesima emergenza. E oggi la quasi totalità degli autobus dell’Anm, sono rimasti nei depositi perché la società non era stata più in grado di garantire l’acquisto di carburante. Alcuni hanno effettuato qualche corsa, ma poi i conducenti sono stati costretti a rientrare per esaurimento del carburante nei serbatoi. Nella tarda mattinata è iniziato il rifornimento nel deposito di via Nazionale delle Puglie cosi il servizio è tornato regolare nella zona orientale intorno alle 14:00. Ma i disagi sono stati notevoli in città e non è servito a calmare gli animi le scuse dell’Anm su Fb. Cosi come,secondo il garante sugli scioperi nei servizi pubblici, l’aver avvertito del problema sui social network non basta a scrollarsi dalle responsabilità in quanto comunque viene leso il diritto alla mobilità.E mentre il sindaco De Magistris tace, puntuale ed ironico arrivato il commento di Roberto Saviano su Twitter:«Una bellissima stazione dove non passano treni. Questa è Napoli.”
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