Napoli, 19 gennaio 2013 – Estorsioni della camorra sulla raccolta dei rifiuti a Cercola: l’inchiesta dei Carabinieri ha portato in carcere, all’alba, quattro persone accusate di essere vicine al clan Cuccaro-Aprea e di aver estorto denaro alla società vincitrice dell’appalto. Le indagini, coordinate dalla Dda di Napoli, erano cominciate a marzo dopo la denuncia del titolare della società, scoperto anche il ruolo di intermediazione di un ex consigliere comunale di Cercola. Ai quattro fermati – Andrea Andolfi, 38 anni; Alfredo Tammaro, 39 anni, ex consigliere comunale di Cercola; Antonio Martinelli, 28 anni; e Rosario Martinelli, 51 anni – i Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco (Napoli) hanno notificato ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Andolfi era già in carcere per altri reati. Durante le indagini, i Carabinieri hanno raccolto elementi su una richiesta estorsiva proveniente dal clan di Barra (in particolare da Andolfi, figura apicale del sodalizio), fatta arrivare all’imprenditore attraverso due insospettabili titolari di una concessionaria a Pollena Trocchia (Napoli).
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