Napoli, 4 gennaio 2012 – ‘Con la scuola e’ megliò: si chiama così il progetto varato dal Comune di Napoli per contrastare la dispersione scolastica: centomila euro investiti con fondi del Comune per individuare subito gli studenti ‘assenti’ dalle scuole dell’obbligo e intervenire in modo diretto con famiglie e autorità competenti. Sono sei le scuole individuate per la sperimentazione del progetto che prevede l’invio diretto di sms a tutti i soggetti interessati. L’iniziativa è stata presentatata stamane nel corso di una conferenza stampa nella sala giunta di palazzo San Giacomo. E’ un approccio innovativo al tema del contrasto alla dispersione che – invece di costruirsi come in passato intorno ad iniziative progettuali esterne o complementari al tempo-scuola – mette le istituzioni scolastiche al centro, sostengono gli assessori Annamaria Palmieri e Sergio D’Angelo. “L’assunto da cui partiamo – affermano i due esponenti della Giunta, de Magistris – è che troppo spesso si tratta il tema della dispersione e dell’abbandono scolastico nell’ottica ‘ospedalizzante’, presupponendo il fallimento o l’incapacità della scuola ad affrontarlo. In realtà il fenomeno nasce dal disagio sociale che la scuola riceve come primo presidio senza avere però spesso i mezzi necessari ad arginarlo”. “Nelle nostre linee la scuola non solo si muove come attore privilegiato nel farsi carico dell’accoglienza dell’infanzia nei percorsi scolastici, ma si propone come vero e proprio ‘attore di comunita”, posta al centro di reti territoriali, composte da attori formali e informali, capaci di proporre ‘presidi ad alta densita’ educativà, dove il tempo scuola, e le relazioni che in esso si attuano, diventano parte integrante dei tempi e delle relazioni di comunità” ha detto Palmieri. Attraverso l’adozione delle linee di indirizzo saranno coinvolte, con convenzioni, scuole che agiscono sui territori con il più alto tasso di evasione come Chiaiano, Rione Traiano, la Sanità e Poggioreale.
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