Napoli, 29 gennaio 2013 – Sono Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo, vittima innocente della camorra, e Carmine Piscopo i due nuovi assessori della giunta comunale di Napoli guidata dal sindaco Luigi de Magistris. Ad annunciarlo è stato lo stesso primo cittadino. I due nuovi assessori subentrano ad Alberto Lucarelli e Sergio D’Angelo, dimessisi perché candidati alle prossime elezioni politiche. Silvia Ruotolo morì sotto i colpi della malavita l’11 giugno del 1997, alla Salita Arenella di Napoli, vittima di uno scontro a fuoco il cui vero obiettivo era il boss di camorra Luigi Cimmino. Carmine Piscopo è docente della facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli e presidente della commissione edilizia integrata del Comune, Alessandra Clemente ha ventisei anni, fa parte dell’associazione Libera. A Piscopo andranno le deleghe alle Politiche Urbane, Beni Comuni, Democrazia Partecipativa, Edilizia Pubblica e Beni confiscati. Clemente sarà invece titolare della delega alle Politiche Giovanili. “Un segnale importante” quest’ultimo, ha spiegato De Magistris, “perché ci vogliamo aprire ancora di più alla città e soprattutto ai giovani con un assessorato dedicato alla creatività e all’innovazione propria dei giovani. Abbiamo affidato un ruolo politico senza precedenti a due persone giovani, che non vengono dai partiti, e di questo siamo molto entusiasti e carichi”.
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