Napoli, 12 gennaio 2013 – La riforma della giustizia dovrà essere realizzata “in tempi rapidi” nella prossima legislatura e “dovrà avviare a definitiva soluzione anche la questione del sovraffollamento carcerario”. Questo l’ auspicio del presidente della Camera Gianfranco Fini, intervenuto ad un cerimonia del Consiglio dell’ Ordine degli Avvocati di Napoli. Il processo civile – ha detto Fini – dovrà vedere “una semplificazione delle fasi del processo, compresa quella istruttoria, ed un potenziamento degli istituti di risoluzione alternativa delle controversie”. In materia penale – secondo il presidente della Camera – l’ obbligatorietà dell’ azione penale dovrà concentrarsi sulle fattispecie delittuose che destano maggiore allarme sociale, trasformando un’ ampia serie di fattispecie minori in illeciti amministrativi. “Di qui – ha detto ancora Fini – l’ esigenza di procedere ad un’ attenta individuazione dei reati che è necessario depenalizzare”. L’emergenza carceri è stato l’altro argomento affrontato da Fini. “Non si può tergiversare ulteriormente” sul problema del sovraffollamento delle carceri e “servono misure urgenti strutturali, così come misure alternative alla detenzione negli istituti penitenziari”. Così il presidente della Camera Gianfranco Fini, intervenuto alla cerimonia della consegna delle toghe d’ onore dell’ Ordine degli Avvocati di Napoli. “Le misure alternative alle detenzione – ha aggiunto Fini – dovranno tenere “nel dovuto conto le esigenze connesse alla sicurezza”.
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