Napoli, 5 gennaio 2013 – Nuovo blitz dei militari dell’arma a Scampia. Questa mattina i carabinieri di Napoli insieme ai colleghi del battaglione Campania hanno fatto irruzione nei blocchi di edifici delle case celesti di Scampia dove hanno arrestato 4 persone accusate di aver attivato una vera e propria base per lo spaccio della droga. A finire in manette Raffaele Mincione, 27 anni, Salvatore Piedimonte, 21 Alfredo Leonardi 23 anni e Salvatore Caputo 25. I quattro fermi alle spalle delle tre torri che compongono il lotto P alla vista dei militare hanno tentato la fuga ma sono stati raggiunti e arrestati. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, i 4 prima di scendere in strada avrebbero trascorso la notte in un appartamento all’ottavo piano di uno degli edifici dove i militari hanno rinvenuto nel corso di una perquisizione guanti in lattice, bicchierini di caffè e diverse cicche di sigarette oltre ad alcune candele, segno che i 4 avrebbero trascorso la notte in attesa di qualcosa chiaramente attenti a non farsi scoprire: le serrande dell’appartamento erano infatti tutte abbassate. Durante il blitz i carabinieri hanno anche rinvenuto lungo la strada 5 pistole col colpo in canne e dunque pronti all’uso. I due elementi potrebbero far ipotizzare che i 4 fossero in attesa di un segnale per un agguato nei confronti di un clan rivale. A Scampia è infatti ormai in atto la seconda faida per il controllo delle piazze di spaccio della droga anche se l’ipotesi che i 4 stessero per uccidere è ancora tutta da verificare. Sull’operazione e sugli arresti è intervenuto anche il Procuratore capo della Repubblica di Napoli Giovanni Colangelo che si è complimentato con i militari per la brillante operazione, segno, ha detto Colangelo, che dell’azione incessante che magistratura polizia giudiziaria e forze dell’ordine stanno mettendo in campo per contrastare ogni forma di illegalità soprattutto, ha concluso il procuratore, nelle aree ad alta densità camorristica.
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