Napoli, 3 gennaio 2012 – Questa volta non hanno riconsegnato l’orologio, come accadde con Hamsik. Forse, non ne hanno avuto il tempo. Li hanno arrestati prima ancora che potessero redimersi per aver “toccato” un idolo della folla azzurra. Li hanno presi grazie proprio alla precisa descrizione della vittima, il centrocampista svizzero del Napoli Valon Behrami. Raffaele Guerriero (nella foto), 25 anni, e Antonio Troise, 30 anni, entrambi pregiudicati, sono stati arrestati dalla polizia a Napoli con l’accusa di avere rapinato, il 20 dicembre scorso, un prezioso orologio al calciatore partenopeo. Behrami era in auto e stava percorrendo il centro quando venne avvicinato da due malviventi armati di pistola che gli intimarono di consegnare l’orologio. L’episodio alla Riviera di Chiaia. I due malviventi armati di pistola fuggirono poi in moto. Ad arrestare Guerriero 25 anni e Troise 30 sono stati gli agenti della sezione antirapina della squadra mobile di Napoli. Troise e Guerriero sono stati rinchiusi nel carcere di Poggioreale.
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