Napoli, 17 gennaio 2013 – Gli interventi sono incessanti. Polizia che lascia il posto ai carabinieri e viceversa. L’uno dopo l’altro, per 24 ore di controlli, blitz, perquisizioni. Con un solo fine: mettere un punto al mercato della droga a Scampia e Secondigliano, discount capace di fatturare, anche in tempi di faida, fino a mezzo milione di euro al giorno. Nell’ultima operazione “Alto Impatto”, la polizia ha controllato 540 persone e 100 tra auto e moto. Gli agenti hanno anche controllato i detenuti agli arresti domiciliari, denunciandone due per evasione. Oltre ai controlli in strada, sono state eseguite anche perquisizioni per blocchi di edifici non solo a Scampia ma anche al parco Monaco di Melito, comune confinante con Scampia e il parco La Quadra e nel parco Fiorito, entrambi nel confinante quartiere di Miano. Nel corso dei controlli sono state elevate sanzioni amministrative mentre due auto sono state sottoposte a fermo amministrativo per violazione al codice della strada e due persone sono state segnalate in prefettura in quanto tossicodipendenti. Al parco La Quadra la polizia ha chiuso una paninoteca abusiva abituale ritrovo di pregiudicati. Nella Vela Celeste sono stati sequestrati un bossolo trovato sull’asfalto, 40 grammi di cocaina, 90 di eroina e un sistema di videosorveglianza situato all’ingresso di un edificio dove abita un pregiudicato. In campo anche l’Arma. I carabinieri hanno setacciato le piazze di spaccio, arrestando un giovane spacciatore, Salvatore Capparelli di 25 anni. I militari hanno controllato in particolar modo via Ghisleri una delle strade più importanti e più frequentate da camorristi e pregiudicati. Capparelli è stato bloccato mentre si trovava all’interno del lotto di edilizia popolare denominato “Chalet Baku”.
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