De Sanctis senza voto: Nessuna parata e nessuna colpa sul gol.
Gamberini 6: Mai in difficoltà, gara di ordinaria amministrazione.
Cannavaro 6: Qualche sbavatura a risultato ottenuto. Prima solita sicurezza.
Britos 6: Poco sotto pressione. Autoritario in alcune uscite.
Mesto 6: Si vede poco in appoggio e arriva in ritardo sul gol del Pescara. Combatte e corre fino alla fine meritando la sufficienza.
Behrami 6.5: Solita buona gara in fase passiva. Discrete anche alcune giocate in possesso.
Inler 7.5: Due gol dalla distanza e tanta energia e geometria in mezzo al campo. Da tempo ormai sempre tra i migliori.
Zuniga 6: Combinazioni pregevoli con Hamsik ed Insigne. In crescita dopo il calo post infortunio.
Hamsik 7.5: Gol e assist e tanto altro ancora. Siamo a sette gol e sette assist in campionato e gioca anche molti palloni per migliorare la manovra della squadra.
Insigne 7: Partita di grande qualità. A Cagliari il palo e stavolta l’arbitro, per una norma del vantaggio non applicata, gli negano gol che meriterebbe. Ma gioca per il collettivo e riesce a farlo bene. Mazzarri è giustamente entusiasta per la sua costante crescita.
Cavani 6: Sei e non di più per il bomber che sigla una doppietta e che nella ripresa potrebbe farne quattro. Il sei però è di stima ed affetto. Nonostante i due gol infatti la sufficienza quasi non la meriterebbe per il primo tempo disastroso dove sbaglia tiri in porta e passaggi elementari.
Dzemaili, Vargas e El Kaddouri senza voto: per gli ultimi due vetrina importante giovedì in europa league con il PSV.
Mazzarri 7: Il voto alto non perché la sua squadra batte il Pescara, ma per la dura strigliata nell’intervallo che sortisce un effetto evidente nella ripresa. Tema , ovviamente, l’inaccettabile calo di tensione dopo il due a zero.
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