Napoli, 11 dicembre 2012 – Legambiente si costituirà parte civile nel processo di camorra nei confronti del boss dei Casalesi Francesco Bidognetti, accusato di disastro ambientale. “Ci costituiremo parte civile al processo – annunciano Vittorio Cogliati Dezza e Michele Buonomo, (nella foto), rispettivamente presidente nazionale di Legambiente e presidente di Legambiente Campania – dopo diciotto anni occorre riprendere la dignità violata da tanti, troppi, anni di inerzia, opportunismi e collusioni d’ogni risma consumati sulla pelle dei cittadini e dell’ambiente”. “Sono trascorsi esattamente 18 anni – spiegano – dal primo dossier Rifiuti Spa dove già allora delineavamo con precisione gli scenari presenti e futuri, svelavano intrecci, connivenze, facevano nomi e cognomi dei responsabili di uno tra i più gravi disastri ambientali, economici e sociali che il nostro Paese abbia mai visto. Parlavamo di una regione, la Campania, che era diventata la grande pattumiera d’Italia, che c’era in atto un patto scellerato tra politici, imprenditori, funzionari pubblici, faccendieri e camorristi, per gestire la torta dei rifiuti urbani e industriali. Cave, terreni agricoli, fiumi, torrenti che si stavano velocemente riempiendo di veleni d’ogni tipo, sotto gli occhi di tutti”.
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