Il Napoli è tornato a vincere alla vecchia maniera. Inizio stagione vittorie con freno a mano tirato, poco spettacolo e tanta concretezza. Ultime due Dnipro e Genoa, tanti errori, ma poi tanta energia, voglia, ferocia, tipica del Napoli di Mazzarri. Il vero Napoli forse è questo. L’altro quello cinico, sparagnino, pragmatico tornerà utile nel corso del campionato ed in europa league, ma quello che entusiasma e porta a sperare in qualcosa di importante è, ripetiamo, quello che reagisce in situazioni quasi disperate e capovolge le gare. Mazzarri a Genova ha cambiato modulo ed uomini con coraggio. La scelta iniziale di rinunciare ad Inler resta discutibile. Poi cambio sistema gioco e sostituzioni sono risultate vincenti. Insigne ha talento e sta guadagnando minuti partita dopo partita. Mazzari lo gestisce così e crede molto in lui. Con Inler la squadra adesso trova i ritmi giusti, senza Inler fatica. Hamsik si esalta grazie ai tempi di gioco giusti che lo svizzero riesce a dare. Lo slovacco adesso è tra i calciatori più forti e completi della serie A. Cavani è una belva inferocita, ma deve calmarsi. Le gare a volte le vince da solo, non sempre però può vincerle da solo. A Genova nel primo tempo ha giocato da folle, nel secondo da trascinatore. C’è una profonda differenza. I numeri sono tutti dalla sua parte. Il suo talento e la sua forza fisica però deve imparare ad utilizzarlae nel modo migliore per fare sempre, come può, la differenza. Questi alcuni spunti offerti dalle ultime due gare del Napoli, da questi due scoppiettanti quattro a due che hanno immediatamente, dopo qualche delusione, rilanciato il Napoli in Italia ed in Europa.
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