Napoli, 20 novembre 2012 – In centinaia hanno partecipato, oggi pomeriggio, al corteo promosso dagli obbligazionisti della Deiulemar compagnia di navigazione, la società con sede a Torre del Greco nella quale quasi tredicimila risparmiatori hanno investito oltre 720 milioni di euro. Alla testa del corteo uno striscione che recitava “Procura aiutaci a rivivere serenamente”. Tanti gli slogan scelti dai manifestanti, che hanno attraversando le strade del centro cittadino: il corteo si è concluso in via Tironi, dove si trova la sede della compagnia armatoriale. Assente il sindaco, Gennaro Malinconico, all’iniziativa sta partecipando per l’amministrazione il presidente del consiglio comunale, Filippo Colantonio. La mobilitazione è partita dal web, il punto di ritrovo virtuale per migliaia di obbligazionisti della Deiulemar compagnia di navigazione. E poi si è trasformata in un’azione concreta all’ombra del simbolo di Torre del Greco, il campanile di piazza Santa Croce «sopravvissuto» alla tremenda eruzione del Vesuvio del 1794. Una scelta, evidentemente, non casuale considerati gli effetti provocati in città dal fallimento del colosso economico di via Tironi: il popolo delle «vittime» della Deiulemar compagnia di navigazione non si arrende all’idea di perdere tutti i risparmi investiti nella «banca privata» messa in piedi dalle tre famiglie di armatori e organizza l’ennesima marcia di protesta per tenere alta l’attenzione di istituzioni e opinione pubblica sul dramma che da dieci mesi rischia di stritolare 13.000 famiglie della città del corallo e non solo. Secondo il programma, l’ennesima «via crucis» dei risparmiatori partita da piazza Santa Croce ha toccato tutti i punti-clou del centro storico di Torre del Greco – per poi fare tappa sotto la sede della Shipping in via Marconi e chiudersi – attraversata via Enrico De Nicola – in via Tironi, sotto la sede della Deiulemar compagnia di navigazione.
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