Si torna a parlare in casa Napoli a poche ore dalla sfida con il Milan. Queste le dichiarazioni più significative rilasciate dal tecnico del Napoli Walter Mazzarri in conferenza stampa a Castelvolturno:”Le azioni veloci a volte vengono fatte anche centralmente. Il mio ideale di gioco è che quando l’avversario ci chiude gli spazi sugli esterni dobbiamo cercare le vie centrali, per avere alternative di gioco sempre pronte. Zuniga l’ho visto benisssimo, è carico e pimpante. Ha voglia di giocare, spero di ritrovarlo nelle migliori condizioni. Ci sono tutti i presupposti perchè giochi al meglio, anche perchè uno come lui soffre a star senza pallone per troppo tempo. Può esserci stata una scossa data dalla visita del loro presidente, ma noi non dobbiamo pensare di affrontare una squadra di media classifica. Perchè i valori del Milan sono ben altri. Non voglio carice Insigne di troppe responsabilità, mi aspetto da lui quello che sa fare. Magari evitando certi personalismi e giocando insieme alla squadra e ai compagni di reparto. Deve essere l’emblema del Napoli, pensando che conta il risultato della partita e della squadra.Io l’anima di questa squadra l’ho sempre vista. Ultimamente non ci riuscivano le nostre solite rimonte, ma questo non significa che la squadra non ce la metteva tutta. L’abbraccio è stato un qualcosa di importante, ma non c’è bisogno di queste cose per dimostrare l’affetto della squadra nei miei confronti.Il Napoli ha solo da perdere da questa partita, questa cosa mi preoccupa non poco. Ma la cosa che mi rincuora è che dipende tutto da noi. Se facciamo una buona fase passiva possiamo mettere in difficoltà chiunque.In fase difensiva ci sono degli accorgimenti che domani vedrete, ma in linea di massima il nostro atteggiamento tattico è lo stesso. Stiamo provando tante soluzioni, lo avete visto. L’importante è avere dei codici che segua alla perfezione. Ma con un allenamento solo non si possono assimilare dei cambiamenti.Buone, abbiamo fatto dei buon allenamenti, sono soddisfatto. A parte Pandev ovviamente, che non c’è stato verso di recuperare”
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL