Monta la rabbia dei lavoratori della Eavbus all’indomani dall’annuncio del fallimento dell’azienda dei trasporti pubblici. “A spasso” oltre 1.300 dipendenti. A decretare il crack, la vertenza aperta dalle società Nuova Socom e La Nitida, che vantano un credito di 600mila euro. I legali dell’azienda di trasporti non hanno però mai fatto opposizione e la condanna è arrivata in contumacia. Il servizio è stato prorogato fino alla mezzanotte di lunedì, giorno in cui si svolgerà una riunione indetta dal governatore Caldoro per cercare di individuare una soluzione.
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