Mazzarri sceglie Insigne al fianco di Cavani con Hamsik dieci metro più dietro. Con il Pescara tocca ancora a Lorenzo, in attesa di Pandev che è quasi pronto ed aspetta con ansia la sfida del Meazza, da ex ,contro l’Inter. In difesa solo conferme. Campagnaro non recupera e si punta quindi su Gamberini, Cannavaro e Britos, quasi perfetti a Cagliari. Sulle corsie esterne sicuro Zuniga e dubbio Maggio-Mesto. Coppia centrale di centrocampo con Behrami ed uno tra Inler e Dzemaili. Forse gioca Dzemaili perché sia lui che Inler sono in diffida, ma Mazzarri non vuole correre il rischio di andare a Milano senza uno dei suoi calciatori di maggiore personalità, Inler appunto. Per la sfida al Pescara serve soprattutto la testa. Concentrazione massima ed il più sarebbe fatto. Non si deve mai in Italia affrontare un match con supponenza. Il Napoli modello Cagliari deve essere riproposto anche al San Paolo, anche contro l’ultima della classe. Il mese di dicembre darà risposte importanti. Poi a gennaio il Napoli dovrà farsi trovare pronto sul mercato per piazzare quei due, speriamo tre, colpi decisivi per un ultimo salto di qualità che possa consentire a Mazzarri di giostrare la rosa fino alla fine della stagione restando competitivi su tutti i fronti.
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