Ci si rituffa immediatamente nel campionato, ma alcune considerazioni dopo la trasferta in Ucraina vanno fatte. In Europa il Napoli non può presentarsi con tutti i titolari per una precisa scelta e possiamo essere anche d’accordo. La sensazione però che si stia esagerando è forte. Con tutte le alternative insieme in campo non si passa nemmeno il turno, questo pare chiaro e non passare il turno sarebbe umiliante per un club come il Napoli che sta ricostruendosi dopo anni bui una credibilità a livello internazionale. Mazzarri deve trovare una via intermedia. Nelle tre gare del girone di ritorno di Europa League almeno 4-5 titolari in campo speriamo di vederli. Cavani per quello che vale e per i suoi nuovi emolumenti è uno di quei calciatori che deve e può per forza fisica e mentale giocare sempre. Messi e Ronaldo, tanto per citare il meglio del meglio, giocano sempre e non escono mai nemmeno sul tra a zero a cinque dalla fine. Cavani per il Napoli è Messi e quindi deve giocare sempre novanta minuti. Anche se non è al massimo è trascinatore. Ora dicevamo campionato. Chievo al San Paolo, Atalanta fuori e Torino di nuovo al San Paolo. In sette giorni tre partite fondamentali per rilanciarsi velocemente dopo il Ko subito con la Juventus. Si riparte dai titolarissimi. Gli altri hanno deluso purtroppo. La società a gennaio dovrà intervenire, la panchina non sembra molto superiore a quella della scorsa stagione. Due mesi a testa bassa e poi tre acquisti per restare competitivi sino alla fine su tutti i fronti.
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