Il Napoli non può essere penalizzato ed il collega Liberato Ferrara lo spiega chiaramente in questo articolo.C’è un caso infatti identico a quello di Gianello , già trattato dalla Giustizia sportiva, il caso Pescara-Nicco. Il giocatore Gianluca Nicco, del Pescara, fu contattato da Gervasoni, allora al Piacenza, per organizzare una combine a favore del Piacenza nella partita Piacenza-Pescara del campionato 2010-2011. Il Nicco avrebbe contattato alcuni compagni di squadra, che si sarebbero rifiutati di dare corso alla combine. Situazione identica alla vicenda Sampdoria Napoli: Gianello fu contattato da Giusti per un illecito a perdere non consumato. In ultima istanza la Corte di Giustizia Federale irrogò al Pescara non una penalizzazione, bensì una multa di 30.000 euro, cancellando i 2 punti di penalizzazione inflitti dalla Disciplinare. In pratica per la Corte di Giustizia Federale, che è una sorta di cassazione per quello che è il regolamento federale, e che di conseguenza fa giurisprudenza, un caso identico a quello di Gianello è stato sanzionato con una forte ammenda, e non con punti di penalizzazione.
Ribadiamo, si tratta di due casi identici. Come si vede anche in questo caso un tentativo di illecito c’è stato abortito a monte. C’è una piccola differenza, ma non è
sostanziale: il Pescara vinse la partita, mentre il Napoli ha perso a Genova. Ma questo non significa nulla. Il risultato finale non “intacca” il concetto di illecito. Nel
diritto sportivo quello di tentativo di illecito incarna una fattispecie di illecito di pura
condotta, a consumazione anticipata, che si realizza, appunto, anche con il semplice tentativo. Si può anche fare un illecito che poi sul campo non si perfeziona.
Anzi, nel caso Gianello c’è un qualcosa in più: ci sono le intercettazioni fatte allo stesso calciatore che dichiara ai suoi “complici” che i giocatori Cannavaro e gli altri non hanno accettato l’illecito. Tanto è vero che la Procura di Napoli non li ha mai indagati per frode sportiva, e la stessa Procura federale li ritiene responsabili solo di
omessa denuncia. Ci sta che il Procuratore Federale persegua il Napoli per illecito sportivo. Ma può la federazione fare due sentenze diverse per casi identici? Oddio, conoscendo la Figc non ci stupiremmo di nulla. Ma poi ci sarebbe il TNAS che è un organismo del Coni, oltre eventualmente a Tar e Consiglio di Stato che
non potrebbero non evidenziare l’incongruità.
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