Napoli, 23 ottobre 2012 – Il rimpasto annunciato in Regione è pronto da tempo. In lizza per un posto di assessore erano in due, Fulvio Martusciello e Daniela Nugnes, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo Pdl in consiglio regionale. Al momento la promozione riguarda entrambi. Non assessori, non ancora. Consiglieri del presidente Stefano Caldoro. Al primo, la delega alle Attività Produttive, che fino a sabato rientrava nelle competenze del titolare dei Trasporti Sergio Vetrella. Alla Nugnes, l’agricoltura. Che era di Vito Amendolara, ex leader di Coldiretti Campania che ora dice bye bye a palazzo Santa Lucia. Rimpasto ad un passo, allora. Ma è tutto ancora in grande bilico. Questione di venti che soffiano contro. E sono tutti venti interni al PdL. A soffiare in senso opposto è la banda Cosentino. All’ex leader del partito in Campania non va a genio nessuno dei due nomi. Il suo veto è un veto a Caldoro. Si riapre, dunque, un vecchio contrasto. Una diatriba in atto fin da quando per la volata elettorale in direzione di Palazzo Santa Lucia fu scelto Caldoro e non Cosentino, che tanto agognava a quella poltrona. Scelta direttamente per voce e volontà di Silvio Berlusconi. Dunque, al momento Martusciello e Nugnes, per questione di equilibri interni, stanno alla finestra. Ovvero, alla consulenza personale del governatore Caldoro. Che firma le delibere di entrambe le deleghe. In attesa che si faccia chiarezza nel partito. Si attende, a quanto pare, un incontro romano. Non c’è Berlusconi, questa volta. La parola passa all’attuale segretario Angelino Alfano. Che, già prima dell’estate, avrebbe incontrato Caldoro e avrebbe dato il via al rimpasto con i nomi proposti dal governatore.
(giuseppe porzio)
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