Campania, 30 ottobre 2012 – Campani più grassi d’Italia. E’ quanto emerge dai dati di comparazione tra le regioni italiane in base al grado di obesità. E da noi il primato negativo arriva a causa dei 700 mila obesi e dei quasi tre milioni di persone con un peso eccessivo di cui il 36% bambini, senza accenni al dimagrimenti. Insomma la buona cucina mediterranea si fa sentire e banditi dietologi e nutrizionisti in Campania a tavola non c’è misura che tenga. Ma se a lasciare indifferenti i campani è la misura dei pantaloni, non si può dire lo stesso delle condizioni di salute. L’eccessivo peso infatti è una patologia rischiosa che può provocare problemi soprattutto al cuore e all’apparato respiratorio. Ad occuparsene è naturalmente il sistema sanitario regionale che corre ai ripari, a partire dall’iniziativa ‘Cambiovita’, un percorso integrato per curare l’obesità. L’evento, inaugurato nei giorni scorsi, è organizzato dal Cardarelli in collaborazione con l’associazione ‘Insieme amici obesi’. Protagonista è il paziente che racconta la sua storia, espone i propri dubbi, le proprie difficoltà. Un modo efficace per fare informazione sul territorio ed avvicinare sempre di più operatori della sanità, cittadini e le loro famiglie, assicurano dal nosocomio. In concreto il progetto cambio vita rientra in un più ampio programma di informazione rivolto al paziente che ha lo scopo di approfondire i vari aspetti di diverse patologie, attraverso la realizzazione di brochure informative e l’organizzazione di focus group, interviste di gruppo dove i pazienti si riuniscono in un ambiente informale e discutono della loro patologia con il medico curante, l’infermiera che li coordina e alcuni tutor, che cercano di stimolare la discussione con semplici domande”, consentendo al paziente di sentirsi in una zona protetta, tutelata. I responsabili del progetto delineano anche il paziente ideale che è colui che ha coscienza della propria condizione di malato ed è quindi fortemente motivato e sa che si sottopone ad un intervento che migliorerà la sua salute e la sua qualità di vita, non solo il suo aspetto estetico.
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