Napoli, 12 ottobre 2012 – Un vero e proprio funerale. Con tanto di bara, ghirlande, becchini e donne vestite a lutto. E’ quello che stamane ha attraversato tutto il centro storico di Napoli, partendo da piazza Dante e, attraverso, via Toledo fino a concludersi a piazza Municipio davanti al portone d’ingresso di palazzo San Giacomo. Una singolare, anzi singolarissima, forma di protesta quella attuata dai militanti del Movimento Idea Sociale con Rauti, dagli aderenti all’associazione politico-culturale “Vento del Sud” e da numerose sigle di movimenti di disoccupati partenopei. I manifestanti, davanti alla sede del Comune di Napoli, hanno finanche allestito una sorta di camera ardente portando a spalla una bara e distribuendo volanti dal titolo piùche eloquente come 2A Napoli, il lavoro è morto”. A spiegare le ragioni dell’insolita protesta è stato il vicesegretario vicario nazionale del Mis con Rauiti, Raffaele Bruno: “Con questa protesta”, ha detto Bruno, 2vogliamo denunciare l’immobilismo istituzionale che incombe sull’emergenza lavoro a Napoli. Comune, Provincia e Regione- ha continuato- continuano a fingere il dramma povertà che attanaglia migliaia e migliaia di napoletani”.
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