Napoli, 14 settembre 2012 – La spiaggia viene sequestrata quando a picchiare non è certo il sole, ma un bel po’ di acqua preautunnale che cade giù a secchiate. Fine dell’estate e intensificazioni delle operazioni di controllo sui lidi fuorilegge. Questa mattina il sequestro di un tratto di litorale ritenuto inquinato, così l’annesso tratto di mare antistante. L’intervento porta la firma della polizia municipale che ha agito su ordine della Procura di Napoli. Nonostante da tempo fosse affisso il cartello di divieto balneazione, la spiaggia era attrezzata con ombrelloni, lettini e sdraio. Sotto chiave sono finiti 74 lettini, 42 ombrelloni, 12 sdraio, tavolini, sedie e contenitori frigo. Nel corso della stessa indagine, su disposizione della magistratura, è stato sequestrato un altro tratto costiero, occupato abusivamente da una associazione di pescatori di Bagnoli. Sull’area pubblica era stata realizzata una pedana di circa 150 metri senza concessione demaniale e senza alcuna autorizzazione. Inoltre la spiaggia antistante la struttura veniva utilizzata per il rimessaggio delle barche dei soci, le 35 imbarcazioni sono state poste sotto sequestro.
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