Napoli, 29 settembre 2012- Detenzione illegale di armi aggravata dal metodo mafioso. E’ questa la motivazione che ha portato all’arresto, eseguito dai carabinieri, di 14 persone, il braccio armato del clan del ‘Vanella Grassi’, che si contrappone agli Abete-Notturno-Abbinante, nel controllo delle piazze dello spaccio nei quartieri Nord di Napoli di Scampia e di Secondigliano. Tra i fermati, ci sono anche due minorenni. Nel gruppo venivano utilizzati per nascondere e trasportare le armi che venivano consegnate quando ricevevano richiesta. Durante il blitz sono state sequestrate anche quattro pistole e oltre 20 chili di hashish. Le armi era state nascoste nel vano motore dell’ascensore di un palazzo del lotto G a Scampia. La droga, invece, è stata lanciata da una finestra e recuperata dai militari in strada. L’hashish, suddiviso in panetti da mezzo chilo, era stato sistemato in un canestro di vimini. Insomma continua la controffensiva dello Stato nei bunker dei clan della faida di Scampia. Nel corso di diverse operazioni nei santuari delle cosche, polizia e carabinieri hanno messo le mani su veri e propri arsenali, facendo scattare le manette ai polsi di diversi spacciatori. L’ennesima dimostrazione che la tensione tra i due gruppi di mala in guerra esiste eed è ancora forte. L’obiettivo delle forze dell’ordine quello di restituire il territorio ai legittimi proprietari, i cittadini. Dopo l’operazione Alto Impatto nei pressi delle famigerate case dei puffi i bambini sono tornati a giocare: li’ dove fino a qualche tempo fa c’erano solo tossicodipendenti.
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