Lo sviluppo sostenibile, il mare e la città, forum del Cnr a Villa Doria d’Angri

Napoli, 27 settembre 2012 –

Ripensare il rapporto tra il mare e la città nell’ottica di definire un’ipotesi di sviluppo sostenibile delle aree urbane costiere; se ne discute oggi e domani a Napoli, a Villa Doria d’Angri, una delle sedi dell’Università degli studi di Napoli Parthenope. A confronto urbanisti, architetti, ricercatori, ma anche praticanti degli sport del mare. La due giorni di studi si prefigge, “di spostare il baricentro dell’osservazione dalla terraferma al mare e, di lì, guardare la costa, gli elementi naturali e l’ambiente costruito”.
Osservare le città dal punto di vista del mare consente di “cogliere aspetti peculiari – prosegue la nota introduttiva – , da una prospettiva originale, individuando nel mare una risorsa primaria per la rigenerazione urbana e per favorire i processi di sviluppo locale, così urgenti in questa fase di crisi. Il nuovo punto di vista – si legge ancora – consente di riflettere in modo innovativo sui diversi aspetti dello sviluppo sostenibile (l’equilibrio ambientale, l’identità socio-culturale, la crescita economica) in un’ottica ‘marecentrica’ con il contributo dei diversi saperi. La nuova vision è il punto di partenza per un rinnovato approccio identitario al piano e al disegno urbano in quell’area assolutamente unica dove terra e acqua s’incontrano”. Ai lavori del convegno partecipano, tra gli altri, il preside della facoltè di Architettura dell’Università degli studi di Napoli Claudio Claudi de Saint Mihiel, Gennaro Ferrara, consigliere di amministrazione Cnr e già rettore della Parthenope; Alfonso Morvillo, direttore dell’Istituto delle ricerche sulle attività terziarie del Cnr; Luigi Fusco Girard, direttore del Dipartimento di Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; , presidente della conferenza, Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie del Consiglio Nazionale delle Ricerche.