Napoli, 27 luglio 2012 – Fabrizio e Luca. Eccoli in questa foto mentre firmano. I loro nomi resteranno i più visibili. Sì, perché Fabrizio e Luca saranno per l’eternità in cima al registro delle unioni civili di Napoli. Le unioni civili sono una realtà anche nel capoluogo campano, dopo che questa mattina si sono formalmente iscritte le prime quattro coppie. Cerimonia in pompa magna a Palazzo San Giacomo. A presenziare, ecco l’uomo che il registro ha fortemente voluto: il sindaco Luigi De Magistris. Quattro coppie, una sola omosessuale. Quella che ha visto unirsi, sul registro napoletano, Fabrizio, professione ingegnere, e Luca, ricercatore. Che dicono di aver compiuto il primo passo verso il loro sogno: il matrimonio. Hanno inaugurato loro il registro delle unioni civili qui a Napoli. Proprio nel giorno in cui Milano ha approvato la legge sulle unioni civili. “Interpretiamo una volontà diffusa nel Paese – ha dichiarato De Magistris – e con le prime coppie iscritte il registro comincia a vivere. Siamo contenti che a Napoli questo sia avvenuto subito, con delibera di giunta e poi con il sì del Consiglio comunale, e con grande condivisione. Napoli si conferma città dei diritti civili e politici”. Fiori d’arancio non ce ne sono stati. Né lancio di chicchi di riso. Applausi, qualche lacrima. Questo sì. Insomma, sintomi di un matrimonio. Con Napoli capofila. E il sindaco che si candida a portare queste istanze in Parlamento.
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