Quarto, 16 luglio 2012 – Macabra scoperta ed altrettanto macabro avvertimento: una riproduzione in legno di un teschio è stata rinvenuta sull’uscio dell’ufficio tecnico del Municipio di Quarto. La singolare “opera” era all’interno di un plico accanto ai numeri di utenza telefonica di due magistrati della Procura Antimafia di Napoli. Proprio alla Dda sono affidate le indagini che puntano al rilascio di licenze edilizie sul territorio del comune flegreo. A Quarto nei giorni scorsi i carabinieri hanno eseguito perquisizioni nell’ambito di un’inchiesta su presunte infiltrazioni del clan Polverino nell’amministrazione comunale e che ha portato alle dimissioni del sindaco Massimo Carandente Giarrusso, il cui nome non figura tra gli indagati. Proprio davanti all’ingresso di uno degli indagati, il dirigente comunale Giulio Cecere, è stato abbandonato il teschio. La scoperta è stata fatta subito dopo l’apertura dell’ufficio che si trova al primo piano di un edificio delle case popolari di corso Italia.
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