Napoli, 25 luglio 2012 -Torna in Consiglio regionale, all’ultimo punto dell’ordine del giorno, la riforma delle Comunità Montane e la loro trasformazione in Unioni montane. Il provvedimento, che mette assieme le proposte firmate da Pietro Foglia (Udc), presidente della Commissione Agricoltura e da Donato Pica (Pd), mira a costruire delle vere e proprie “Agenzie di sviluppo locale” che, oltre a salvaguardare la montagna e il suo patrimonio boschivo e ambientale, diventino soggetti fornitori di servizi e motori dello sviluppo locale in diversi settori che vanno dall’artigianato al turismo. Le Unioni si occuperanno di promozione e difesa del territorio, sviluppo delle fonti rinnovabili di energia e incentivi a imprese artigiane e turistiche oltre a esercitare i compiti attualmente assegnati alle Comunità Montane. “Con questa legge che va nel senso del decentramento tanto auspicato, gli enti locali diventano protagonisti dello sviluppo del proprio territorio. E proprio attraverso l’ampliamento delle funzioni assegnate sarà possibile salvaguardare gli attuali livelli occupazionali”, assicura Foglia.
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