Casoria, 3 luglio 2012 – Non posso escludere che il killer avesse come obiettivo mio fratello, in effetti i 4 colpi sparati verso di lui lasciano aperti i dubbi. Luca Nollino fratello di Andrea il barista di Casoria assassinato martedì scorso a colpi di arma da fuoco davanti al suo bar. In un primo momento le indagini si erano dirette verso uno scambio di persona, un uccisione casuale, una vittima innocente insomma. Ad una settimana dall’omicidio gli stessi inquirenti aprono più piste nell’inchiesta che potrebbe far emergere elementi diversi da quelli dell’omicidio per errore. Nicola riapre la saracinesca del bar di famiglia e si interroga su questa ipotesi: “Io e mio fratello ci dicevamo praticamente tutto, se avesse avuto qualche problema io lo avrei saputo”. Eppure non si esclude l’ipotesi che Andrea Nollino possa avere in realtà sottovalutato una lite o uno scontro con un criminale della zona. In effetti ricorda il fratelli del barista, qui a Casoria è già successo un episodio simili, in cui un edicolante filmò per errore un furto e il giorno dopo all’alba era morto, freddato da tre colpi d’arma da fuoco. Per ora non ci sono dunque piste privilegiate e gli inquirenti procedono a tutto spiano per far luce sulla tragica fine di Andrea, padre di tre figli e dedito al volontariato.
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