Capita che da un giorno all’altro chiudono negozi storici, le industrie riducono i battenti, colossi imprenditoriali da sempre a Napoli svendono i propri rami di azienda. Capita che, da un giorno all’altro, diventi precario, hai il fiato corto e hai paura. Poi all’improvviso, ti arriva una cartella esattoriale e ti ammazzi.
Chiedi scusa, rivendichi la tua dignità, ma ti ammazzi. Succede in tempo di crisi, nella città polveriera, nella capitale del lavoro che non c’è.
Licenziati, cassintegrati, esodati, è qui che la crisi, la città ritrova il suo volto peggiore: disoccupati organizzati che si scatenano contro la sede di equitalia in corso meridionale. Esasperati o professionisti della guerriglia?
Napoli capitale della crisi e anche passeggiare per strada può essere un problema: da qualche mese sono tornati gli scippi, lo strappo delle collanine d’oro, mentre proliferano i compro oro in città. Anche questa è crisi.
Di questo si è discusso in questa puntata.
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