Napoli, 26 giugno 2012 – Roma aveva chiesto l’accordo e un nome unico. Dal fronte hanno obbedito. Dei tre candidati alla segreteria di Napoli e provincia del Partito democratico, ne rimane solo uno: Gino Cimmino. Sarà lui il nome eletto al termine del congresso, che si celebrerà l’8 e il 9 luglio, che vedrà la partecipazione di oltre cento circoli del Pd. Ex consigliere comunale a Somma Vesuviana e dallo scorso anno responsabile dell’organizzazione del partito, Cimmino resta il candidato unico dopo la rinuncia da parte del sindaco di Portici Enzo Cuomo e del consigliere provinciale Livio Falcone. Accolti, dunque, gli inviti del leader nazionale, Pierluigi Bersani, e del quasi ex commissario cittadino Andrea Orlando. Cimmino non ha perso tempo nel ringraziare i suoi mancati avversari, per poi precisare che la sua non è “una candidatura di parte. L’ho fatto – ha sottolineato – per aprire una nuova fase in cui il merito, la capacità, la passione civile e la lealtà al partito contino più delle appartenenze. Bisognerà costruire la classe dirigente del nuovo Pd di Napoli insieme a tutte le risorse del partito”. Unità sul segretario, ma resta aperta la battaglia per le altre cariche, a cominciare dalla presidenza del partito dove la segretaria nazionale ha però indicato Cuomo, il sindaco di Portici alle prese anche con la scelta di abbandonare la sua poltrona di primo cittadino per dedicarsi anima e corpo alla sua candidatura alle elezioni della primavera 2013.
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