Un’antica tradizione che rivive nei suoni forti delle botti percosse. Sono i Bottari di Macerata Campania a riempire il lungomare Caracciolo nelle serate del Dopofestival, la kermesse parallela agli eventi del Napoli Teatro Festival, ospitata nella splendida cornice dell’Hotel Royal Continental. Una tradizione, dunque, quella della festa di Sant’Antuono che nasce nel XIII secolo per festeggiare il Santo patrono di Macerata Campania. E’ qui che alla festa si accompagnano i suoni delle botti percosse che in principio servivano a garantire all’acquirente la qualità del recipiente che acquistava. Ed è da lì, da un’usanza commerciale che rivive oggi il mito di canti e balli che portano in sé la storia di un paese che tramanda con orgoglio le sue consuetudini di generazione in generazione. Da un’idea dell’associazione culturale “Il Ballatoio”, le serate del Dopofestival offrono la possibilità di conoscere suoni tipicamente nostrani mescolati ad eventi internazionali dove però a farla da padrona resta comunque l’ineguagliabile tradizione campana.
Servizio andato in onda in 8News del 18 giugno 2012 ore 13.30.
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