Alla fine si è arreso e si è lasciato arrestare. E’ finita così l’avventura di stamane del boss Maurizio Ferraiuolo, a capo dell’omonimo clan della Maddalena che questa mattina per sfuggire ad una pattuglia di carabinieri che lo avevano riconosciuto, è salito sul tetto di un palazzo a Casoria minacciando di lanciarsi nel vuoto. L’uomo è destinatario di una condanna all’ergastolo. Nipote di Raffaele Stolder (a sua volta nome noto nella Duchesca), venne arrestato subito dopo l’omicidio di Massimo Ciccarelli, detto Berlusconi, all’epoca incensurato che fu barbaramente trucidato il 5 maggio del 1998 a caiCano. Ferraiuolo venne però rimesso in libertà dal Riesame, sino alla definitiva condanna della Corte d’assise d’appello. Latitante, l’uomo è stato riconosciuto oggi dagli uomini dell’arma e da qui la decisione di salire sul palazzo minacciando di buttarsi appunto di sotto. Subito accerchiato dagli agenti, il camorrista ha tentato la fuga sui tetti, da cui è sceso solo dopo ore di lunga trattativa. Subito dopo l’arresto il covo del boss è stato perquisito e qui i militari hanno rinvenuto tre pistole e un fucile mitragliatore. Le armi sono state sequestrate, ferraiolo si trova ora nella caserma Pastrengo.
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