Napoli, 18 maggio 2012 – Mattone dopo mattone per ricostruire lo zoo di Napoli. E renderlo, com’era un tempo, a misura di ospiti e visitatori: ovvero, animali e bambini. Non c’è calcestruzzo né tufo. Né carpentieri. Tutt’altro. L’opera è virtuale, i mattoni sono fatti di puro pixel e per poter edificare il tutto bastano pochi click. Eccolo, on line, lo zoowall, il sito è www.zoowall.it. Ovvero, un giardino zoologico virtuale composto da due milioni di pixel, del valore di 10 centesimi cadauno. Si punta vendere tutti i minuscoli spazietti virtuali, così da racimolare una somma pari a 200mila euro da destinare alla gestione dello zoo di Napoli. Sulla scorta del successo dell’iniziativa americana milliondollarhomepage, una pagina di vendita di pixel per il valore totale di un milione di dollari, anche in questo caso gli spazi virtuali in vendita saranno autogestiti e potranno contenere pubblicità, loghi, messaggi o link di siti. Ma c’è dell’altro. Tra le pagine del sito, ce n’è una dedicata all’adozione virtuale. E’ infatti possibile prendersi cura a distanza di uno o più animali partecipando all’acquisto di cibo e di tutto ciò di cui hanno bisogno. Il giardino virtuale in vendita nasce da un’idea della Eyc@ srl e segue il successo dello spettacolo, in scena nei giorni scorsi, a favore di Edenlandia della compagnia teatrale “Troppi galli a cantà”, che fa capo all’Ordine dei Commercialisti di Napoli.
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