Napoli, 2 maggio 2012- Da Torre del Greco a San Giorgio,da Acerra a Torre Annunziata, è una campagna elettorale al veleno. Con cadenza quasi quotidiana le cronache raccontato casi di violenza contro sedi di partiti o comitati elettorali. Ma anche intimidazioni dirette ai vari candidati, l’ultimo in ordine di tempo contro un giovane candidato per i verdi a torre del greco, avvicinato da sconosciuti che gli avrebbero consegnato nelle mani un proiettile, invitandolo ad interrompere la campagna elettorale. Insomma Devastazioni intimidazioni che hanno preso il sopravvento sui programmi e sul confronto tra i candidati in una escalation che a pochi giorni dalle elezioni pone seri interrogativi sulla regolarità e sulla sicurezza del voto. E l’attenzione maggiore sarà dedicata ai seggi. Da venerdì pomeriggio,cioè quando scatteranno le operazioni di allestimento, partirà un piano straordinario coordinato direttamente dalla prefettura che prevede controlli serrati per evitare l’allontanamento di personaggi sospetti che possano condizionare la libertà di voto. Le elezioni si terranno il 6 e il 7 di maggio, con il turno di ballottaggio fissato per il 20 e 21 maggio. In Campania sono chiamati al voto 90 comuni su 551, di cui nessun capoluogo di regione e e provincia. Per 16 città con popolazione superiore a 15.000 abitanti, verrà applicato il sistema elettorale maggioritario a doppio turno.
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