Napoli, 3 maggio 2012 –Da città della mela annurca a quella dei falsari. È il triste primato
di Giugliano, che conquista la prima pagina dell’Herald Tribune oltreoceano. Il famoso giornale statunitense ha parlato della cittadina a nord di Napoli in un reportage sui soldi falsi,
definendola il posto dove si trovano i migliori artigiani per la realizzazione di euro falsi. In particolar modo, gli artigiani giuglianesi sarebbero impeccabili nel realizzare la banconota da 500
euro.Le banconote false sono utilizzate soprattutto per il traffico internazionale di droga. Secondo l’inchiesta dell’Herald Tribune esistono diversi tipi di falsari, ma i giuglianesi sarebbero migliori
anche dei falsari della Corea del Nord. Banconote ben riferite vengono realizzati da mastri artigiani, che rappresentano l’altra faccia della medaglia dela Made in Italy conosciuto all’estero proprio per la
perfezione dei dettagli artigianali che rendono un prodotto unico. Secondo l’inchiesta il mestiere di falsario a Giugliano si tramanderebbe di padre in figlio. Il tutto fa pensare alla banda di falsari messa in piedi da Totò e Peppino in uno dei loro film di maggior successo e Giugliano potrebbe
essere il set perfetto per un rifacimento in chiave moderna della pellicola. All’epoca i due attori si dilettavano nella ristampa della dieci mila lire, invece ai giorni nostri il falso più diffuso è la
banconota da 20 euro.Per Giugliano si tratta solo dell’ennesimo record negativo. Oltre a
essere tra i comuni più grandi d’Europa, è famoso per le ecoballe di Taverna del Re, che sono conosciute nella zona come le nuove piramidi Maya talmente sono alte.
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