De Sanctis 7: Scorso anno perfetto. Questo qualche errore. Resta comunque tra i portieri più affidabili. Conserva e forse aumenta intatto il suo carisma nei post partita davanti a taccuini e microfoni.
Campagnaro 7: A volte stanco e distratto. Nella maggior parte dei casi invece attento e trascinatore. Oltre alle prestazioni con il Napoli si ritaglia finalmente uno spazio con la nazionale argentina.
Cannavaro 7: Anche lui con qualche macchia, ma anche lui con tante buone partite e con la solita grande capacità di superare critiche e momenti complicati con naturalezza.
Aronica 7: Ogni anno parte dalla panchina e poi ogni anno gioca più degli altri da titolare e sbaglia raramente.
Maggio 7: Alcune partite esaltanti prima di un calo inevitabile. Unico sempre però nell’interpretazione del suo ruolo.
Inler 7: Tutti si aspettavano di più. Lo svizzero però reagisce bene dopo le difficoltà iniziali e chiude la stagione in crescendo.
Gargano 7: Corre per tutti e poi a volte non ha più energie e perde lucidità. E’ un punto fermo, ma deve rifiatare ogni tanto per dare sempre il massimo.
Zuniga 7: A sinistra perfettamente a suo agio. Una crescita significativa per uno dei migliori esterni attualmente impegnati nel nostro calcio.
Hamsik 7.5: Il passo avanti c’è stato. Tra alti e bassi si, come è normale. Però il gol in finale vale molto per un calciatore che deve diventare, e lavora per farlo, sempre più leader.
Lavezzi 7.5: I due mesi finali deludenti non possono cancellare il resto della stagione giocata ad alti livelli. Manca sempre qualche gol e questo è un limite serio.
Cavani 8: Strepitosa la sua media realizzativa. Tutti a dire che non si sarebbe ripetuto e invece l’uruguagio piazza 33 gol esattamente come nella scorsa stagione. E poi con le grandi City, Chelsea, Milan, Inter e Juventus timbra sempre il cartellino.
Dzemaili 7: Il suo contributo è buono anche se per potenzialità potrebbe dare di più.
Pandev 7,5: Gol e assist da campione. Non tantissimi minuti giocati, e forse non è che abbia tanti minuti nelle gambe, ma di grande qualità.
Fernandez 6.5: Deve crescere. I mezzi tecnici ci sono, ma servono convinzione e miglioramenti in tempi stretti.
Dossena 6: Gran finale dopo una stagione deludente.
Gli altri non sono giudicabili . Speriamo che il prossimo anno possano essere almeno 18 i calciatori meritevoli di voto, sarebbe un segnale di crescita ulteriore del club.
Mazzarri 7.5: Qualche decisione non ha convinto del tutto e ne abbiamo parlato. Resta però il principale artefice di questo splendido trienno e merita di allenare un gruppo sempre più competitivo.
Bigon 6.5: Tante critiche per un mercato complesso e poco fortunato. Il suo lavoro però ha portato risultati quindi lasciamo crescere anche lui.
De Laurentiis 7.5: Il voto più basso non può essere. Dopo sette anni sono più i risultati esaltanti che le delusioni. Ora aspettiamo un nuovo passo in avanti della società, il presidente può farlo, deve farlo.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL