Napoli, 14 maggio 2012 – Niente da fare per l’accordo tra il Fisco e Diego Armando Maradona. Pare infatti che l’Agenzia delle Entrate abbia deciso di non aderire alla proposta di transazione da 3 milioni e mezzo di euro dell’ex pibe de oro affinché Equitalia creasse un centro d’ascolto per i contribuenti. In pratica Maradona avrebbe sborsato meno di un decimo dei 40 milioni di euro che deve al Fisco italiano. Domattina dunque non ci sarà la controparte al tentativo di mediazione che comunque si terrà alla Stazione Marittima di Napoli. Intanto giovedì prossimo si terrà l’udienza davanti alla Commissione Tributaria di Napoli per discutere del ricorso presentato dai legali di Maradona per accertare l’inesistenza dell’accertamento fiscale. Secondo l’avvocato Angelo Pisani, infatti, la pretesa creditoria è di fatto illegittima. Inoltre, continua pisani, “il rifiuto dell’Agenzia dell’Entrate alla mediazione influirà sulla richiesta di risarcimento danni che lo stesso Maradona ha avanzato contro lo Stato italiano. Se il fisco avesse accolto la mediazione”, conclude il legale, “anche la causa avviata da Maradona avrebbe potuto risolversi diversamente”.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL