Napoli, 16 maggio 2012 – Contro la dispersione e l’abbandono scolastici che a Napoli, secondo i dati dl Censis, arriva al 35%, servono misure a partire dalle prime classi. Il Comune di Napoli, insieme con il Governo e l’associazione Maestri di strada, mette in campo la sua strategia operativa, che si dirige in quattro direzioni: attività di ascolto delle famiglie, monitoraggio delle attività del progetto ‘E-Vai’ dei Maestri di strada nella VI municipalità, azioni di sostegno per il dialogo tra comunità scientifiche e scuole e incrocio dei dati delle frequenze saltuarie nella materna e nella primaria com i fenomeni di dispersione. “Un’iniziativa importante che vede impegnate le istituzioni e i Maestri di Strada in prima linea contro la dispersione per l’inclusione – ha affermato il sindaco Luigi de Magistris – “La suola è un luogo non solo dove si insegna e si impara, ma punto di riferimento sociale in tutti i quartieri”. Gli investimenti, in termini economici, per le iniziative non sono ancora stati stabiliti perchè in attesa dell’approvazione del bilancio, ma, come ha fatto sapere lo stesso de Magistris, tra le priorità del documento contabile comunale rientra anche la scuola. Dopo “anni” in cui si è discusso del tema dell’inclusione scolastica, è il momento per Annamaria Palmieri, assessore comunale alla Scuola, “di imprimere una scolta mettendo al centro la scuola e i processi di inclusione”. “Sono fenomeni, il disagio, la dispersione e l’abbandono – ha aggiunto – che vanno sconfitti all’interno delle scuole”.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL