Napoli, 3 maggio 2012 – Ciro Ferrara vittima di una truffa edilizia si è costituito parte civile presso il Tribunale di Napoli nel processo che lo vede coinvolto assieme al fratello Vincenzo in merito ad un’abitazione per la quale entrambi versarono una corposa caparra senza però entrare mai in possesso dell’immobile. I fatti risalgono al 2004 quanto l’allenatore della nazionale under ventuno versò la caparra di 130.000 euro per l’acquisto di un immobile a Sperlonga, in provincia di Latina. La stessa quota fu versata anche dal fratello Vincenzo ma i due non entrarono mai in possesso dell’appartamento a causa di una irregolarità nelle concessioni edilizie. Da allora il caso è finito in tribunale dove i Ferrara si sono recati ieri assistiti dal loro legale Fabio Fulgeri. Immediatamente riconosciuto l’ex giocatore a concesso foto ed autografi a coloro che lo attendevano fuori dal Palazzo di Giustizia. Intanto sul piano processuale, il processo è stato rinviato al prossimo 31 di maggio per dare la possibilità alle parti di trovare un accordo ed evitare le fasi successive del dibattimento.
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