Napoli, 28 aprile 2012 – Nuovi orari estivi per la circumvesuviana che prevedono un incremento dei convogli su rotai che serviranno gli utenti dei paesi vesuviani diretti a Napoli e viceversa. Una boccata d’ossigeno soprattutto per i pendolari che con l’estate alle porte avrebbero dovuto continuare la lotta quotidiana contro soppressioni e ritardi. Il nuovo orario in vigore dal prossimo primo di maggio, porterà sulle rotaie 4 elettrotreni in più, 42 anziché 38 in grado di gestire l’enorme flusso di passeggeri che ogni giorno utilizzano i mezzi su ferro. Ciò consentirà di ripristinare 14 corse rispetto all’orario precedente, di cui 2 sulla linea Napoli – Baiano e 12 sulla linea Napoli – Sorrento. Nei giorni feriali si effettueranno complessivamente 7.371 treni-km, rispetto ai 6.784 di aprile, con un aumento, quindi di 587 treni-km. Come sempre, gli orari così predisposti saranno consultabili – oltre che nelle stazioni della Circumvesuviana – anche sui siti internet istituzionali di Regione Campania, Eav, Eavbus, Circumvesuviana e Muoversi in Campania, e sul sito dell’assessore Vetrella e sui suoi profili twitter e facebook. I nuovi orari sono frutto delle opere di manutenzione dei convogli rese possibili grazie all’immissione di liquidità della regione Campania. Danaro vincolato per la manutenzione e non per pagare i debiti che gravano sulla società formata da Eav, Circum e Sepsa. Su questo punto l’assessore ai trasporti della Regione Campania Sergio Vetrella insiste sulla necessità che il Governo nazionale intervenga sbloccando i fondi necessari a coprire il deficit dell’azienda regionale. In realtà il pressing di Vetrella spinge anche sui sul comparto sindacale. L’assessore ha infatti scritto ai sindacati regionali chiedendo l’intervento delle segreterie nazionali. Obiettivo: oltre all’intervento del Governo anche la necessità di tagli a partire dalla gestione di circa 100 esuberi di lavoratori, ricontrattando anche orari, straordinari e posti di lavoro. Il tutto per una diminuzione dei costi auspicata del 4 per cento. Vetrella chiede dunque aiuto ai sindacati per evitare una situazione disastrosa che porterebbe all’interruzione dei servizi e alla drastica riduzione della forza lavoro. Dal canto loro le sigle sindacali si dicono sorprese dalla parole di Vetrella e ma sottolineano comunque il loro impegno nel pressare il governo affinché sblocchi nuovi fondi. Dal sindacato dei macchinisti, arriva anche qualcosa in più: l’orsa ha infatti proposto all’assessore il ripristino della tratta Napoli-San Giorgio, con l’ausilio di un doppio macchinista che comunque non porterebbe ulteriori costi per l’azienda. Per ora nessuna risposta e intanto lo stesso sindacato rammenta il mancato corrispettivo economico concordato: “Dallo scorso mese di settembre”, fanno sapere, a” causa delle note vicende aziendali lavoriamo male e con un salario diminuito del 15 per cento”.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URL