Torre del Greco, 14 aprile 2012 – Nuova manifestazione degli ex azionisti della Deiulemar, la compagnia di navigazione di torre del greco al centro di un gravissimo crack finanziario. Le proteste degli investitori ieri si sono trasformate in un lungo corteo che nonostante la pioggia battente ha attraversato le strade della città. In 200 hanno partecipato al corteo durante il quale un poliziotto è rimasto ferito, contuso alla schiena se la caverà con 5 giorni di prognosi. Il ferimento dell’agente è avvenuto durante uno dei vari momenti di tensione tra manifestanti ufficialmente non autorizzati e forze dell’ordine. La protesta è solo il culmine dell’esasperazione delle quasi 13mila famiglie coinvolte negli investimenti e che si ritrovano in mano solo obbligazioni irregolari;ovvero carta straccia e che vantano un credito complessivo almeno 600 milioni di euro; una intera città. Questo lo scenario legato alla Deiulemar. Gente che ha investito per decenni i propri risparmi nei bond della società fondata da Giovanni Della Gatta, Michele Iuliano e Giuseppe Lembo (da qui il nome Deiulemar) prima di scoprire di avere dato soldi per obbligazioni inserite in un «mondo parallelo» rispetto a quello «reale», quest’ultimo fatto di possibilità di emettere titoli fino a poco più di 40 milioni di euro. Invece il passivo nei confronti degli investitori è di circa 600 milioni: un dato emerso da un censimento eseguito dalla società.
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