Napoli, 13 aprile 2012 – Non è certo la prima volta che il marchio viene riprodotto, ovviamente contraffato. Accuratamente contraffatto. Ovvio che la produzione, sempre quella squisitamente falsa, aumenti proprio in questi giorni, giorni nei quali il marchio solca le onde del Golfo sotto gli occhi del mondo, via tv, e di centinaia di migliaia di spettatori assiepati dal Lungomare alle colline di Posillipo. La griffe è “Luis Vuitton”. Ed ecco che viene scoperta l’ennesima centrale di produzione e contraffazione. La scoperta l’hanno fatta i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli. Nella fabbrica abusiva, sono state trovate e sequestrate decine di false borse marcate Louis Vuitton. Del resto la Finanza, proprio a tutela dei tantissimi turisti presenti in città per assistere alle spettacolari regate di Coppa America, di cui la famosa griffe è tra i principali sponsor, aveva da giorni intensificato i controlli sulla produzione e vendita prodotti contraffatti.
Nel laboratorio scoperto dai militari, ricavato in un locale nascosto alle spalle di una autorimessa, sono stati rinvenuti una decina di macchinari per la produzione delle borse e vari banchi di lavoro.
Oltre alle 300 borse già confezionate nelle apposite custodie e pronte per la vendita, i finanzieri hanno sequestrato 1.700 accessori metallici, 20 metri di tessuto e pellame, 300 semilavorati, 8.000 cartellini, tutto riportante il marchio Louis Vuitton. Le cui vele sono gonfiate nel Golfo proprio in questi giorni dell’evento sportivo dell’anno in città.
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