Napoli, 24 marzo 2012 – Il week end Fai dedicato alla riscoperta della città si scontra con le proteste dei senza lavoro. Una gran bella giornata, un sole primaverile, in fila davanti Palazzo San Giacomo per visitare l’antica struttura ora sede del Comune di Napoli. Nelle prima delle due giornate del Fai dedicate alla primavera i buoni propositi per trascorrere una mattinata alla scoperta della città c’erano tutti. Ciò che turisti e cittadini non avevano previsto era però la protesta dei disoccupati riuniti sotto in nome di precari Bros che di fatto hanno impedito l’accesso al Comune. A scatenare l’ira dei manifestanti la decisione dell’amministrazione comunale di sgomberare il loro presidio, stabile dinnanzi Palazzo San Giacomo da circa trenta giorni in attesa, dicono, di risposte alle loro richieste di lavoro, mai arrivate dall’amministrazione De Magistris. Un atto dovuto, ha spiegato il vicesindaco Sodano per consentire la fruizione della piazza nei giorni fai di primavera. A rimetterci comunque i turisti che nonostante l’attesa non sono riusciti a visitare il palazzo dell’ente. Nella mattinata la notizia della disposizione di chiusura alle visite di palazzo san giacomo appunto e della pontificia reale basilica di san giacomo. Nella chiesa c’era stata infatti il secondo blitz dei Bros. Nel pomeriggio i manifestanti si sono incatenati dinnanzi la sede del municipio e nonostante si siano dichiarati dispiaciuti per i disagi arrecati ai cittadini hanno annunciato che protesteranno ad oltranza.
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