De Sancits 6.5: Tre grandi interventi, poi un’uscita avventurosa su Torres. Incolpevole sui gol.
Campagnaro 6: Soffre anche lui la fisicità del Chelsea, ma combatte fino alla fine.
Cannavaro 6: Lotta con Drogba e fatica ovviamente. Effettua anche un salvataggio prodigioso ed esce da capitano sconfitto a testa alta.
Aronica 6: Anche lui a volte in difficoltà seria, ma la situazione era quella e i 4 gol al passivo non possono semplicisticamente essere addebitati ai difensori.
Maggio 6.5: Gioca poco e poi purtroppo esce per infortunio. Nei primi 25 minuti è tra i migliori in campo.
Inler 6.5: Grande gol dal punto di vista tecnico. Poi tanti duelli, alcuni vinti, in un contesto complesso.
Gargano 6: Gioca con il solito coraggio anche se non si creano i presupposti tattici a lui favorevoli.
Zuniga 6: Non premiato nella grande giocata che poteva qualificare il Napoli. La partita non è la sua migliore anche se non sfigura.
Dossena 6: La scelta di non dare insufficienza, premia il laterale mancino che soffre tanto e commette un errore decisivo sul rigore a favore del Chelsea.
Hamsik 6.5: Sfiora il gol e si mette in luce in entrambe le fasi.
Lavezzi 6: Per la sua sufficienza vale il discorso fatto per Dossena. Non incide come dovrebbe, la partita diventa una sfida di forza e lui combatte senza brillare.
Cavani 6: Ed anche per il bomber il sei nasce dalla scelta di evitare i cinque. La sua serata però è fatta di tanto sacrifico e poca qualità.
Pandev e Vargas senza voto
Mazzarri 7: Il suo Napoli sfiora l’impresa ed il tecnico non poteva inventare nulla per evitare quel tipo di partita. La scelta del sette a Mazzarri e di nessuna insufficienza per i calciatori è determinata dalla grande Champions disputata e dalla prova di carattere comunque offerta in una serata amara che non deve modificare il giudizio positivo su quanto fatto dagli azzurri in Europa.
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