Luigi de Magistris si conferma il sindaco più amato d’Italia. Nonostante le polemiche con una grossa fetta di cittadini su Zona a traffico limitato e Coppa America, il secondo semestre del 2011 vede in testa alla classifica dei sindaci del paese l’ex magistrato che a Napoli ha dato il via alla rivoluzione arancione. Parafrasando l’ormai famoso slogan comunale “abbiamo scassato”, De Magistris “scassa” anche le classifiche, la sua posizione infatti è quella che ha registrato l’aumento più cospicuo stimato intorno al 4.8 per cento. Seguono Flavio Tosi di Verona e Piero Fassino, primo cittadino di Torino. E’ il risultato dello studio realizzato da Datamonitor, istituto di ricerca del gruppo Bse. Una curiosità: nessuna donna sindaco è ai primi posti di questa classifica.
Guadagnano invece posizioni anche Michele Emiliano, sindaco di bari, e Massimo Zedda di Cagliari, il cui gradimento è in crescita. Supera il salernitano Vincenzo De Luca. De Magistris , con il 69,8 per cento balza al primo posto anche grazie al sucesso che riscuote nelle altre città. Immediati i commenti sulle bachche dei social network tra sostenitori e oppositori del sindaco: “Sta facendo benissimo e con zero euro in cassa. Certo si potrebbe fare di più ma senza la collaborazione dei cittadini non si va da nessuna parte” scrive anita59. E’ un sondaggio “ad personam” ironizza invece delvit. Tosi della Lega Nord resta al 66,1per cento ma è in calo, mentre Piero Fassino è al 64,8 per cneto.
Nel complesso, dei 47 sindaci presenti in classifica 31 sono di centrosinistra e 16 di centrodestra. La “top 55%” è composta da 22 sindaci del nord (erano 19 nell’ultimo rilevamento), 11 del centro (in calo di uno), e 14 del sud (erano 17).
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