Napoli, 13 febbraio 2012 – Questioni di intimità protetta. E addio ai falsi moralismi. Anche Napoli, come già accade in altre metropoli del paese, si doterà di un parco dell’Amore. Love parking, per gli amanti della nomenclatura d’Oltralpe. Un’area parcheggio dove le coppie potranno vivere i loro momenti di sessualità e dove saranno garantite intimità e, soprattutto, sicurezza. Il parco sarà presto realtà, e verrà istituito in una periferia che, oggi come oggi, è ben lontano dall’essere sicura. E’ la zona orientale, molto probabilmente uno dei perimetri industriali da decenni dismessi. Il tutto, dopo una proposta del consigliere di Sel della sesta Munisipalità, Patrizio Gragnano, accolta con entusiasmo dal parlamentino e dalla presidente Anna Cozzino. L’obiettivo è duplice: riqualificare un’area abbandonata e sottrarre le giovani coppiette a frequenti episodi di criminalità. Il progetto sarà affidato alla Napoli Park. Privacy e sicurezza saranno garantite da box dotati di pannelli divisori e da un servizio di guardania nelle fasce orarie di apertura. Si pagherà un ticket d’ingresso ancora da quantificare. Poca cosa per quei bamboccioni ancora in cerca di lavoro e casa, e in possesso della solo auto per le poche ore di tenerezza, si fa per dire, con i rispettivi partner. Napoli non certo capofila. Accadeva già altrove. Ma qui la fantasia, da qualche parte, aveva già anticipato l’istituzionalità del progetto. Una fantasia, chiaramente, abusiva e squisitamente napoletana… scena film…
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