Napoli, 10 febbraio 2012 – Dimezzato il debito corrente dell’Asl Napoli 1. A comunicarlo è il commissario straordinario dell’azienda sanitaria, Maurizio Scoppa che auspica il pareggio di bilancio entro fine anno. Il deficit del 2011 è sceso a 298 milioni di euro, circa il 55% in meno dei 460 milioni del 2010. «Un risultato – dice Scoppa – ottenuto senza fare tagli alla spesa sanitaria, ma eliminando gli sprechi, riducendo le spese inutili, senza incidere sulla qualità». Nel dettaglio, spiega Scoppa, sono stati ridotto del 10% gli sprechi sull’acquisto di beni e del 5% dei servizi, ridotti di circa il 20% i costi del personale e di quasi il 50% le spese derivanti dai pignoramenti in quanto, grazie alla riorganizzazione degli uffici, pagamenti stanziati e fermi in tesoreria sono stati corrisposti ai creditori. Resta invece la spada di Damocle del debito consolidato, in origine di 1 miliardo e 300 mila euro e, dice Scoppa, ora sceso sotto il miliardo.
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